Un nuovo video mostra un movimento quasi ipnotico dell’evoluzione meteorologica sul pianeta nel corso del 2015.
La visualizzazione è stata creata grazie a dati rilevati dalle agenzie meteo di Europa, USA e Giappone. Monitorando la situazione nel corso degli ultimi 30 anni, e continuando a farlo anche in futuro, i ricercatori possono prevedere l’arrivo di tempeste disastrose, allertando in anticipo la popolazione e rilevare le variazioni climatiche nel corso del tempo.
Il video, pubblicato su Youtube, è accompagnato dalla narrazione di Mark Higgins, Training Manager all’European Organisation for the Exploitation of Meteorological Satellites (EUMETSAT).
E’ grazie ai satelliti geostazionari EUMETSAT, della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) e della Japan Meteorological Agency (JMA), che è stata creata la mappa animata.
All’inizio dell’anno, viene mostrato il meteo durante l’inverno nell’emisfero nord e l’estate nell’emisfero sud: durante questo periodo, le tempeste si spostano da ovest verso est nel nord, determinando i pattern continentali. Quando inizia la primavera a marzo, il sole si sposta verso nord dalla posizione precedente nell’emisfero sud: ecco che è possibile individuare l’attività ciclonica nel nordest dell’Australia e le tempeste che si dirigono verso le Filippine. Con l’avanzare della primavera, l’Oceano Pacifico occidentale diventa attivo con tempeste tropicali, che richiedono un riscaldamento della superficie del mare per prosperare.
L’esperto evidenzia la formazione di 3 cicloni tra fine agosto e inizio settembre (Ignacio, Jimena e Kilo), come anche del fortissimo uragano Patricia, che si è abbattuto sulle coste del Messico, e delle tempeste Abigail, Barney, Clodagh, Desmond, Eva e Frank, che hanno generato alluvioni distruttive nel Regno Unito.