Il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha presentato un piano per diffondere il coding in tutte le scuole ed una nuova legge che vuole dargli la stessa importanza di una lingua straniera, stanziando 4 miliardi di dollari affinché tutti gli studenti americani possano acquisire competenze informatiche per creare applicazioni e portare la società sempre ad un livello tecnologico più alto. “Non comprate un nuovo videogame: fatene uno. Non scaricate l’ultima app: disegnatela. Non usate semplicemente il vostro telefono: programmatelo” sono le parole del presidente. I corsi d’informatica saranno dedicati principalmente a ragazze e minoranze sociali, ed i fondi saranno suddivisi in tranche e distribuiti nei prossimi 3 anni; a questi si devono aggiungere ulteriori 250 milioni di dollari per gli uffici scolastici e per la formazione ed il supporto degli insegnanti.
Alla fine di questo progetto importantissimo, nella testa degli studenti e delle nuove generazioni, deve essere chiaro che il coding è importante come una nuova lingua. Il Presidente Obama ha fatto appello ai politici, alle aziende, ai professionisti e ai filantropi affinché tutti sostengano ed espandano gli sforzi in questa direzione, e neanche a dirlo che, colossi come Apple, Facebook, Google, Microsoft e Qualcomm hanno ufficialmente assunto l’impegno di portare avanti questa novità. Negli USA solo il 25% delle scuole secondarie offrono corsi d’informatica e 22 stati americani non ne prevedono prima del diploma.
La proposta di legge è molto concreta, infatti, il suo punto di forza sta nell’equiparare, come detto prima, il coding ad una lingua straniera, una mossa davvero intelligente, dalla quale speriamo prendano spunto le altre nazioni. I giovani studenti vedono molto di buon occhio questa nuova legge e queste novità, e riportiamo le parole di una giovane studentessa, che racchiudono il pensiero di una intera generazione:
“Il linguaggio di programmazione è una lingua universale compresa da tutti tramite l’utilizzo di codici alfanumerici, basta solo studiarne la tecnica e fare pratica, esattamente come si fa durante una lezione di spagnolo a scuola. Prima lo si impara e meglio è. Conoscere l’abc della programmazione è cruciale per l’educazione del XXI secolo: in un mondo che è sempre più basato sulla tecnologia. E se javascript fosse la nuova lingua straniera da imparare? D’altronde, se si applica all’insegnamento del linguaggio informatico il paradigma dell’insegnamento delle lingue straniere, ci si rende conto che la tecnologia è la lingua che tutti sappiamo parlare, ma che non sappiamo ancora scrivere”