Sulla Luna esiste un’antica struttura vulcanica, descritta per la prima volta nell’aprile 1962 e rimasta ufficialmente senza nome, che se osservata in particolarissime condizioni di luce dipingerebbe (secondo la fantasia degli scopritori) un cuore sulla superficie del nostro satellite.
In mancanza di un nome ufficiale, alla struttura in questione è stato assegnato il nomignolo di Valentine Dome.
La formazione è rintracciabile sul confine meridionale della catena montuosa lunare del Caucaso, là dove dalle pianure del Mare della Serenità si eleva un’ampia struttura che si ritiene essere un “megadome” vulcanico.
In particolare, si tratta di un’enorme collina circolare che si eleva per circa 100 metri e si estende su un area dal diametro di 30 km, ciò che rimane di un antico vulcano a scudo.
Su un atlante lunare lo si può individuare alle coordinate: 31,0°N e 10.3°E.
Secondo alcuni osservatori la correttezza del nomignolo verrebbe supportata dal piccolo canyon che attraversa diagonalmente la struttura, simile ad una freccia che trapassa un cuore.
Ma altri ritengono che l’enorme collina somigli più che altro ad una fragola e del cuore non ve ne sia traccia!
In ogni caso, per una curiosa coincidenza, questa è la sera giusta per chi volesse cimentarsi nella sua osservazione: infatti le particolari condizioni di luce necessarie affinchè il Valentine Dome generi una forma simile ad un cuore (secondo la propria fantasia) si verificheranno solo per poche ore nel corso della serata di oggi!