Il 26 Marzo di 204 anni fa un violentissimo terremoto di magnitudo 7.7 della scala Richter, colpì lo stato sudamericano del Venezuela, devastando la città-capitale di Caracas. L’evento si produsse alle 16,37 (ora locale) e produsse gravissimi danni non solo nella principale città del Paese, ma anche a Barquisimeto, La Guiara, Merida e San Felipe. Si stima che la perdita di vite umane si aggiri intorno alle 15.000-20.000 vittime. I danni alle strutture furono incalcolabile, come dimostrano eloquentemente alcune raffigurazioni dell’epoca.
Secondo studi più recenti, sembra che gli eventi possano essere stati addirittura due, di potenza molto simile fra di essi, avvenuti a circa 30 minuti l’uno dall’altro, il primo a Caracas e il secondo a Merida. Un dipinto del defunto artista venezuelano, Tito Salas, rievoca quegli attimi di terrore, rappresentando il temporale che in quel momento si stava abbattendo sulla città.
