Il 26 Marzo 1947 una scossa di terremoto di magnitudo 7 della scala Richter colpì Gisborn, nella Peverty Bay, situata sulla costa di nordest dell’Isola Settentrionale della Nuova Zelanda. In seguito alle vibrazioni sismiche molto forti si attivò uno tsunami importante, che raggiunse, nei punti di massima intensità, l’altezza di ben 10 metri. L’onda di maremoto generò parecchi danni lungo le coste orientali dell’isola del Nord, senza, fortunatamente, provocare vittime.
Successivamente, il 17 Maggio dello stesso anno si verificò un altro forte sisma di magnitudo intorno a 6.7 della scala Richter, questa volta nella Tolaga Bay, sempre nell’Isola Nord della Nuova Zelanda. In questo caso lo tsunami fu minore, arrivando nel punto mi massima intensità fino a 6 metri. Anche in questa circostanza non vi furono vittime.