Accadde oggi: nel 2015 lo schianto del volo Germanwings 9525 con 150 persone a bordo

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Il volo Germanwings 9525 era un volo di linea internazionale della compagnia aerea tedesca Germanwings, in servizio fra Barcellona (Spagna) e Düsseldorf (Germania). Il 24 marzo 2015 il volo in questione, operato da un Airbus A320-200, precipitò al suolo durante la fase di crociera sulle Alpi di Provenza francesi con 150 persone a bordo in seguito ad azione deliberata del copilota. Si è trattato del primo incidente con vittime a coinvolgere una compagnia aerea a basso costo sul territorio europeo. Il volo 4U 9525 di Germanwings, scomparve misteriosamente dagli schermi radar mentre volava sul sud della Francia. In assenza di comunicazioni da parte dei piloti, la Direzione dell’aviazione civile francese lo dichiara “in emergenza”.

Lapresse / MAXPPP
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Dopo un’inspiegabile perdita di quota, l’aereo si schianta ad oltre 1.500 metri di altezza, sul massiccio delle Trois Eveche’s, fra Barcelonette e Dignes, nelle Alpi francesi. L’aereo si e’ schiantato sulla montagna a una velocita’ fra i 600 e i 700 km/h. I testimoni hanno dichiarato di aver visto l’aereo volare incredibilmente basso. In ritardo di oltre 20 minuti, l’aereo era decollato alle 10 precise dall’aeroporto internazionale di Barcellona El Prat, dove era arrivato un’ora prima proveniente da Dusseldorf. Dopo il decollo, l’aereo ha sorvolato il mare prendendo quota e arrivando ai regolari 30.000 piedi di quota (9 km) alle 10.17, poi 38.000 alle 10.27, al largo di Tolone, nel sud della Francia. Velocita’ regolare, 470 nodi (870 km l’ora). L’allerta viene data qualche minuto dopo dal funzionario di permanenza all’aviazione civile francese perche’ l’aereo non da’ piu’ segnali radio. L’aviazione si accorge poi di una deviazione dalla rotta corretta e di una perdita di quota, il controllo aereo fa scattare la procedura d’emergenza e parte subito un caccia dell’aeronautica militare in funzione antiterrorismo, affiancato da un elicottero dei gendarmi.

Lapresse / MAXPPP
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L’aereo risulta introvabile. Dai dati di Flightradar, si constata che fra le 10.31 e le 10.32 l’A320 comincia a scendere bruscamente, la discesa e’ veloce, 1 km al minuto fino alle 10.41, quando dell’Airbus si perde ogni traccia. La caduta, secondo Germanwings, e’ durata otto minuti. Lo schianto avviene alle 10.53. I dati di volo sono incomprensibili agli esperti francesi che li hanno analizzati: la discesa e’ costante ma controllata, come se l’aereo procedesse con pilota automatico. L’unica spiegazione di un’azione del genere, molto grave, e’ la perdita di pressurizzazione: in questo caso non ci sarebbe stato motivo per non comunicare l’inconveniente a terra. Invece, silenzio per otto lunghissimi minuti, fin quando l’aereo si schianta contro la parete della montagna.

Lapresse / MAXPPP
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Più tardi non ci saranno dubbi: i dati raccolti dalle scatole nere non lasciano spazio a interpretazioni alternative, se non che il copilota 27enne Andreas Lubitz ha bloccato la porta della cabina e ha portato volontariamente l’aereo allo schianto. Lubitz, nato il 18 dicembre 1987 a Montabaur, in Renania, aveva 919 ore di volo all’attivo ed era in forza alla Lufthansa dal settembre 2013; formatosi nelle migliori scuole di pilotaggio di Brema in Germania e di Phoenix negli Stati Uniti, nel 2009 aveva sospeso per circa 11 mesi l’addestramento a causa di una grave depressione e manifestazioni di impulsi suicidi, ma aveva poi superato brillantemente i test medici e psicologici.

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