Il ciclone “Gaby” è già arrivato sull’Italia: profondo 992hPa, sta risalendo la Tunisia verso il basso Tirreno, portando un carico di nubi e di sabbia del deserto che ha già invaso i cieli di Sardegna, Sicilia, Calabria e zone costiere di Campania e Lazio, in progressiva avanzata verso nord/est. I venti al suolo sono già molto forti in tutto il Paese, con nubi basse e piovaschi nel versante orientale dell’Appennino, dall’Emilia Romagna alla Puglia, e invece caldo favonio e cielo sereno nei settori tirrenici, dalla Liguria alla Sicilia, con picchi di oltre +21°C in Liguria e Toscana, oltre +22°C nel Lazio, oltre +25°C in Campania e, fino al momento, +27/+28°C in Calabria e Sicilia.
Nella foto accanto possiamo osservare l’alba di stamattina fotografata da Palermo, dove la temperatura minima è stata di +16°C (come se fossimo a inizio giugno) dopo la massima di +29°C di ieri. Nelle prossime ore farà ancora più caldo e sono confermati possibili picchi di +30°C soprattutto nella fascia tirrenica della Calabria, tra la piana di Gioia Tauro e il Golfo di Sant’Eufemia, dove già al momento molte località registrano +27°C nonostante il cielo coperto.
Intanto il ciclone “Gaby” si avvicina sempre di più alle Regioni meridionali. Gli ultimi aggiornamenti confermano il suo transito per la giornata di domani, mercoledì 23 marzo, sul Sud Italia, profondo tra 982 e 984hPa, un valore di bassa pressione particolarmente profondo, che scatenerà venti impetuosi e maltempo estremo. Confermate le piogge torrenziali nelle Regioni centrali Adriatiche e in tutto il Sud, con forti temporali e possibili intense grandinate.
Il ciclone “Gaby” in realtà già da stasera provocherà i primi forti temporali in Sardegna. Poi domani il maltempo si estenderà rapidamente a tutto il centro/sud sin dalle prime ore del mattino, le Regioni più colpite saranno Marche e Campania in mattinata, Calabria nel pomeriggio/sera. Ma in generale il maltempo interesserà un po’ tutto il centro/sud coinvolgendo anche Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Sicilia nell’area interessata da abbondanti precipitazioni. Il Nord, invece, sarà risparmiato del maltempo: nelle Regioni settentrionali ci si accorgerà della presenza di questa tempesta soltanto per i forti venti.
Invece al centro/sud il maltempo continuerà anche giovedì 24 e venerdì 25 marzo, che saranno due giornate tipicamente invernali: lo spostamento del ciclone “Gaby” verso il mar Jonio e la Grecia attiverà fredde correnti nord/orientali in tutto il Paese. Le temperature crolleranno di oltre 20°C rispetto ai valori odierni, e tornerà la neve sui rilievi Appenninici fino a bassa quota, localmente tra Abruzzo, Molise, Puglia, Campania e Basilicata anche fino ai 500–600 metri, in Calabria e Sicilia fino agli 800 metri di quota. Soltanto sabato 26 la situazione migliorerà con le prime schiarite, seppur con nubi persistenti e in attesa del nuovo peggioramento atteso per Pasqua e Pasquetta stavolta soprattutto al Centro/Nord. Si tratta di una nuova perturbazione atlantica che, esattamente al contrario del ciclone “Gaby”, dovrebbe concentrarsi proprio al Centro/Nord risparmiando il Sud. Per monitorare la situazione in tempo reale ecco le pagine relative al nowcasting: