Il ciclone “Gaby” sta colpendo l’Italia in modo molto violento, come previsto nei giorni scorsi: la tempesta è adesso profonda 985hPa dopo aver toccato un picco minimo di 984hPa in mattinata, e si trova sempre nel mar Tirreno, ma sempre più vicino alle coste di Calabria e Campania. La situazione è critica a causa dei fenomeni di maltempo che stanno interessando gran parte del territorio italiano, eccezion fatta per il settentrione dove abbiamo ampie schiarite e clima mite, ma anche forti venti. La situazione più difficile nelle Marche dove è in atto un’alluvione lampo: oltre 50mm di pioggia ad Ancona, picchi di 90mm tra Fermo e Macerata con pesantissime conseguenze sui territori.
Ma la tempesta sta provocando forti piogge e temporali anche al Sud, soprattutto tra Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. A Bari un forte temporale ha fatto rapidamente crollare la temperatura da +17°C a +11°C, ancora caldo invece nel Salento con +18°C a Lecce e Brindisi avvolte dalla gialla cappa di sabbia proveniente dal Sahara. Forti piogge nelle zone tirreniche di Campania, Sicilia e Sardegna con picchi di 40mm nelle località più colpite.
Tra queste c’è Ischia, interessata da un nubifragio con 37mm di pioggia e temperatura attuale di appena +10°C. E’ un giorno dai grandi contrasti, proprio a causa del ciclone “Gaby” tra caldo, sabbia del Sahara ma anche freddo intenso durante le precipitazioni con copiose nevicate sui rilievi Appenninici, fino a bassa quota tra Romagna Marche, Umbria e Abruzzo. Il comune denominatore di tutte le aree colpite dal maltempo è il forte vento, che soffia con raffiche superiori ai 75–80km/h in molte Regioni, dalla Toscana alla Sicilia, da Romagna e Marche fino a Sardegna e Puglia.
Nelle prossime ore il maltempo si accentuerà nel basso Tirreno con forti temporali che nel pomeriggio si concentreranno sulla Calabria occidentale. Al Centro/Sud il maltempo persisterà anche nei prossimi giorni, tra domani – giovedì 24 marzo – e dopodomani – venerdì 25 marzo – con temperature in ulteriore calo e nevicate sui rilievi. Per monitorare la situazione in tempo reale ecco le pagine relative al nowcasting: