E’ stata elaborata la prima ricostruzione degli embrioni del Sistema Solare, cioè le prime aggregazioni di materia che nel tempo hanno consentito la creazione dei pianeti. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti. I ricercatori dell’istituto di Planetologia dell’Università tedesca di Muenster, coordinati da Gerrit Budde, hanno analizzato il meteorite di Allen, uno dei più antichi mai caduti sulla Terra e scoperto in Messico nel 1969. L’analisi si è concentrata sullo studio dei minerali che ne costituiscono la matrice e sulle minuscole sfere chiamate condrule, che si trovano al loro interno e che sono i principali componenti dei meteoriti più antichi, conosciuti come condriti.
La composizione di questi due elementi del meteorite ha permesso di ricostruire un momento fondamentale del Sistema Solare, dimostrando come il materiale che costituisce le condriti e quello che costituiscono la matrice hanno un’origine comune. Entrambi, infatti, derivano dalla polvere che costituiva la nebulosa dalla quale è nato il sistema planetario e sembrerebbe che si siano formati contemporaneamente. Al momento, la teoria maggiormente condivisa, ritiene che i condruli si fossero formati dalla collisione fra corpi molto primitivi, mentre secondo una nuova analisi i condruli sono stati dei granelli di polveri fusi; mentre i grani integri sono andati a formare la matrice.