Clima, esperto Enea: “siamo in allerta per record temperature sempre più ravvicinati”

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L’ennesimo record di temperature registrato dalla Nasa rientra nel trend al rialzo che si e’ già iniziato a vedere nel 2015, l’anno più caldo di sempre. Tuttavia, tutti questi record cosi’ ravvicinati rappresentano un campanello d’allarme che dovrebbe metterci in allerta“. Lo ha detto all’AGI Gianmaria Sannino, responsabile del laboratorio Modellistica climatica e impatti dell’Enea. “Non c’e’ mai stata una sequenza temporale cosi’ calda – ha detto Sanninocome negli ultimi 5 anni. Questa situazione e’ dovuta in parte all’aumento indiscusso delle emissioni dei gas ‘clima alteranti’, in particolare all’aumento di CO2 che ha superato ampiamente i limiti. Ma un ruolo importante potrebbe averlo giocato anche El Nino, fenomeno climatico periodico che riscalda le acque del Pacifico tropicale“.

caldo termometro global warmingE’ ancora troppo presto per dire con certezza se quest’ultimo El Nino sia stato più o meno intenso dei precedenti, ma e’ un’ipotesi che potrebbe essere molto plausibile. “E’ possibile – ha sottolineato Sanninoche il riscaldamento globale abbiamo influenzato El Nino rendendolo particolarmente intenso. Ma per saperlo con certezza bisognerà aspettare ancora qualche mese: El Nino si concluderà, infatti, alla fine dei questa primavera e allora potremo fare valutazioni più precise“.

Quello che però più spaventa sono gli effetti de El Nino sull’atmosfera e come questi possano scatenare eventi estremi. “Se andiamo a vedere l’Africa sudorientale – ha detto Sanninoci accorgiamo subito che quelle aree del pianeta stanno soffrendo per la siccità: non piove ormai da moltissimo tempo e la situazione e’ molto preoccupante. In Cile, invece, ci sono precipitazioni intense“. Meno pericoli invece per l’Italia e l’Europa in generale. “Gli effetti de El Nino sono molto meno intensi in Europa, ma se aumentano nelle aree più a rischio, ne potremmo risentire anche noi“, ha concluso Sannino.

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