La Corea del Nord non demorde e continua la sua campagna di minacce contro gli Stati Uniti e la Corea del Sud mentre proseguono le esercitazioni militari annuali congiunte dei due Paesi al largo della penisola coreana. Il primo avvertimento é arrivato in mattinata sotto forma di un video di propaganda diffuso sul sito Dprk: Pyongyang ha minacciato di distruggere Washington con un missile nucleare lanciato da un sottomarino nel filmato di quattro minuti intitolato ‘Ultima possibilità’. Le immagini ripercorrono brevemente la storia delle relazioni tra Usa e Corea del Nord, incluse quelle di prigionieri di guerra americani in territorio coreano, e il video si conclude con una sequenza digitale in cui un missile emerge dalle nuvole e finisce di fronte al Lincoln Memorial, seminando distruzione in tutta la capitale.
Le esercitazioni avvengono ogni anno, ma la tensione é particolarmente alta questa volta perché si tratta non solo delle più imponenti mai realizzate, ma anche perché seguono il recente testnucleare della Corea del Nord ed il lancio di un missile balistico. A rendere più incendiaria la situazione ci sono le notizie pubblicate dai media sudcoreani secondo cui le esercitazioni di quest’anno includono un addestramento per un attacco volto a “decapitare” la leadership nordcoreana. Di qui la minaccia al presidente Park Geun-hye: il regime ha sottolineato che il palazzo presidenziale si trova nel raggio d’azione delle unità di artiglieria di Pyongyang e che nel caso l’ordine fosse dato la sua esecuzione sarebbe “a portata di click”. Tuttavia, secondo molti esperti gli attacchi contro Seul e Washington sono altamente improbabili: il Nord non é nuovo a queste minacce, alle quali però non ha mai fatto seguito.