Sono ancora 59.000 le persone che vivono nei prefabbricati nelle 3 regioni maggiormente colpite dal terremoto, tsunami e la crisi nucleare del marzo 2011 in Giappone. Secondo un’indagine dell’agenzia Kyodo, le operazioni per la consegna dei nuovi alloggi potrebbero concludersi non prima del 2021: l’erosione del territorio avvenuta dopo lo tsunami rende difficile la reperibilità di aree abitabili.