In Italia sono 3 milioni i giovani che soffrono di disturbi del comportamento alimentare, di cui il 95,9% sono donne ed il 4,1% uomini. Il numero di decessi in un anno per l’anoressia nervosa si aggirano tra il 5,86 e 6,2%, tra 1,57 e 1,93% per bulimia nervosa e per gli altri disturbi tra 1,81 e 1,92%. A ricordarlo è l’ADI, in occasione della V giornata nazionale del fiocchetto Lilla dedicato alla sensibilizzazione e alla prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare, commentando i dati ottenuti da “Le Buone Pratiche di cura nei Disturbi del Comportamento Alimentare, 2014” il lavoro promosso dal Ministero della Salute e dal Ministero della Gioventù. L’ADI, che attualmente fa parte del Tavolo Tecnico del Ministero della Salute per la riabilitazione nutrizionale dei disturbi del comportamento alimentare, sottolinea con preoccupazione come questo genere di problematiche siano frequentemente causa di morte e che se non riconosciute in tempo e non curate in modo appropriato possono diventare croniche, con conseguenti costi altissimi per l’individuo, per la famiglia e per la società. A questo proposito l’Associazione rende disponibile sul sito www.aditalia.net un elenco utile e aggiornato dei Servizi dedicati alla diagnosi e alla terapia dei disturbi.
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Disturbi alimentari: in Italia sono 3 milioni i giovani che ne soffrono
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