E’ avvenuto questa mattina alle 10:31 esatte il lancio della missione ExoMars, e non è stato un caso: è stato una sorta di regalo di compleanno per l’astronomo Giovanni Schiaparelli, al quale è dedicato il lander progettato per atterrare sul suolo di Marte il prossimo 19 ottobre.
Astronomo italiano del XIX secolo, direttore per quasi quarant’anni dell’Osservatorio Astronomico di Brera, è divenuto universalmente celebre per le sue osservazioni di Marte. Un riconoscimento che vuole sottolineare il ruolo di primo piano giocato dal nostro Paese in ExoMars.
“Nel giorno del compleanno di Schiaparelli – dice Roberto Battiston – a chiosa di una lunga e appassionate giornata. l’Italia contribuisce in tanti modi anche attraverso il supporto di Terra come le misure di telemetria fatte dalla nostra base di Malindi che permette di controllare le fasi finali delle orbite della sonda prima che si avventuri nel suo lungo viaggio verso Marte“. “Questi risultati – conclude il presidente dell’ASI – si possono ottenere solo grazie a grandi accordi internazionali, sia all’interno dell’Europa che tra Europa e Russia. Lo spazio, come dimostra il caso di ExoMars, riesce ad unire anche laddove sembra difficile“.