“Festa della Donna”: i festeggiamenti più originali del mondo per l’8 marzo

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La Festa della donna, celebrata in Italia e nel mondo per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche del sesso femminile, ma anche le discriminazioni e le violenze cui le donne sono ancora oggetto in molte parti del pianeta, presenta numerose varianti da Paese e Paese. In Russia, ad esempio, è considerata festa nazionale; un vero e proprio giorno festivo dedicato al genere femminile, in cui le signore diventano padrone della casa, mentre gli uomini si preoccupano di tutte le faccende, dalle pulizie alla cura dei bambini, affinché queste si possano rilassare, sentendosi regine almeno per un giorno.In Africa le donne non si dimenticano di commemorare le seppur piccole conquiste ottenute nel tempo, e in Cameroon e Zimbabwe non mancano gli eventi culturali, organizzati dalle associazioni do donne, per promuovere la loro emancipazione.

Se in Asia la Festa della Donna ha un carattere prettamente politico, in Indonesia le donne, per lo più intellettuali, si riuniscono per festeggiare i progressi raggiunti negli ultimi anni, in Vietnam tutte le lavoratrici portano qualcosa di buono da mangiare a lavoro, in modo da condividerlo con le altre in un clima festoso.Ed ancora, a New York è l’associazione Code Pink Women for Pace ad occuparsi degli eventi per la Festa della Donna, mentre in Ecuador è stato costruito un parco, “El parque de las mujeres” , dedicato a tutte le donne, che per l’occasione si anima con manifestazioni sociali e culturali.

In Colombia le donne sono le uniche a festeggiare. Viene organizzata la pollada, una vendita di patate, pollo e prodotti tipici, proprio per accrescere fondi per le varie organizzazioni no profit. In Honduras la Festa della donna si celebra, invece, il 25 gennaio; giorno in cui, nel 1955, alle honduregne fu riconosciuto il diritto di voto; mentre nella Repubblica Domenica è un’occasione per ricordare i Padres de la Patria, portando loro dei fiori, con l’augurio che portino fortuna e prosperità. In Romania, e in altri paesi dell’Est Europa, invece, si festeggia l’arrivo della primavera insieme alla Festa della Donna, donando il “martisor”, un amuleto porta fortuna, formato da un filo rosso e uno bianco, che esprime un augurio di felicità.

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