Undici organizzazioni, sei nazionali, oltre duecento persone coinvolte tra professionisti delle autorità di Protezione Civile, staff e volontari delle organizzazioni di volontariato, sia Europee che Balcaniche. Questi i numeri del progetto europeo BE DRIN – Balkans and Europe for Development of Resilience Initiatives. Un progetto che si propone di rafforzare la capacità di gestione dei volontari europei EU Aid Volunteers delle potenziali organizzazioni ospitanti di Albania, Kosovo* e Macedonia, in funzione della futura certificazione nel programma EU Aid Volunteers, (EUAV).
Ulteriore obiettivo del progetto è di capacitare le organizzazioni di volontariato di Protezione Civile in Albania, Kosovo* e Macedonia, nella gestione del rischio idro-geologico, preparazione e risposta alle crisi, nel bacino del Drin.
Il progetto, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma EU Aid Volunteers (Bando 2015- Capacity Building Hosting Organizations), è coordinato dal Dipartimento della Protezione Civile Italiana e vede come partner Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (ANPAS), Croce Rossa Italiana, Croce Rossa Romania, Hungarian Charity Service of the Order of Malta (HCSOM), Albanian Ministry of Interior, Albanian Civil Protection (MOI), Qendra Vullnetare e Emergjencave Civile Albania (Q-VEC), Fire Protection Union of Macedonia (FPUM), Emergency Management Agency (EMA) – Kosovo e Fondazione Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta (CISOM).