Google: campione del gioco “Go” battuto di nuovo da software intuitivo

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Il supercomputer sviluppato da Google ha vinto anche la seconda sfida contro il campione del “Go“, antico gioco da tavola cinese molto intuitivo, con un vantaggio di 2 a 0 nell’incontro al meglio delle cinque partite. L’incontro ha dato il via a un nuovo stile di intelligenza artificiale (AI). Dopo aver sorpreso il mondo sconfiggendo Lee Se-Dol, che è uno dei più forti giocatori moderni, nella partita inaugurale di mercoledì, il computer AlphaGo ha dimostrato di essere realmente intuitivo e di non aver avuto solo fortuna. “Sono in pratica senza parole. Riconosco che è stata una sconfitta molto netta da parte mia“, ha dichiarato Lee ai giornalisti, prima di aggiungere di non aver trovato punti deboli nella prestazione di AlphaGo. “Ha giocato una partita quasi perfetta oggi…Cercherò di essere al meglio per vincere almeno una partita“. Il 33enne deve vincere le prossime tre partite – sabato, domenica e martedì – per imporesi nella serie e aggiudicarsi il montepremi da un milione di dollari. Nel 1997 il supercalcolatore Deep Blue dell’IBM riuscì a battere il campione del mondo di scacchi russo Garry Kasparov. Da allora i programmi di scacchi hanno di fatto superato di gran lunga i giocatori umani. Ma per il go si pensava che questo non sarebbe mai accaduto. Già lo scorso ottobre AlphaGo aveva travolto con un umiliante cinque a zero il campione d’Europa Fan Hui, un giocatore professionista che risiede in Francia. Già ribattezzata come la “partita del secolo” dalla stampa locale, la sfida – che si svolge nello scenario del Four Seasons Hotel a Seoul ed è trasmessa in diretta streaming su YouTube – è seguita con grandissima attenzione degli esperti di intelligenza artificiale, ma anche da milioni appassionati del Go in Asia orientale. Leesi è visto subito spiazzato, dopo che AlphaGo ha effettuato diverse mosse “sorprendentemente insolite“, come ha dichiarato Kim Seong-Ryong, commentatore di Go e anch’egli giocatore professionista.

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