Ilva, Galletti: “Incarico a Ispra per accertare l’origine delle emissioni anomale di diossina”

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Abbiamo dato l’incarico all’Ispra per accertare l’origine e la natura delle emissioni anomale di diossina che si sono verificate a Taranto, suppongo che avremo la risposta nel giro di qualche settimana“. Lo ha dichiarato il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti che oggi a Taranto, insieme ai commissari dell’Ilva Piero Gnudi, Corrado Carrubba ed Enrico Laghi, ha partecipato al Precetto pasquale celebrato nello stabilimento siderurgico. Sulla cessione ai privati dell’azienda siderurgica Galletti ha sottolineato come “la strada sia chiara, abbiamo aperto una procedura, la stiamo portando avanti e in questo momento si e’ aperta una fase di data room nella quale ogni azienda e ogni gruppo fa le sue valutazioni come e’ giusto che sia“. In merito all’autorizzazione integrata ambientale (AIA) all’Ilva il ministro Galletti ha ricordato che “l’ultima verifica,fatta ad agosto, ha dato riscontro positivo, nel senso che l’80% delle prescrizioni sono state attuate. Nella legge di stabilita’ abbiamo inserito altri 800 milioni per andare avanti su questa strada“. Il ministro, infine, ha affrontato la questione della decarbonizzazione ovvero la possibilita’ di ridurre l’uso del carbone nel ciclo produttivo dell’acciaio,osservando che “le istituzioni e il il governo possono orientare una scelta in questa direzione ma ormai anche in questo caso la strada e’ molto chiara ed e’ stata tracciata dalla recente conferenza di Parigi che ha cambiato gli scenari e l’economia mondiale: bisogna utilizzare materiali alternativi al carbone perche’ piu’ profittevoli. Non e’ senza significato tra l’altro – ha concluso – che proprio oggi il Financial Times dedichi una mezza pagina alla scelta di JP Morgan di non finanziare piu’ progetti che prevedano l’uso del carbone”.

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