Intelligenza artificiale Google sfida la creatività umana, chi vincerà?

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Nei prossimi giorni e per essere più precisi da mercoledì fino a lunedì prossimo, un supercalcolatore creato da Google con la migliore intelligenza artificiale disponibile, e basata su reti neurali con milioni di connessioni, proverà a battere il campione del mondo del gioco del Go, il sud coreano Lee Se-Dol. Lee ha 32 anni ed è uno dei giocatori considerati tra i migliori della storia moderna, una dinastia a cui hanno partecipato anche generali cinesi e giapponesi in 3 mila anni di storia, una vera e propria tradizione seguitissima soprattutto nei paesi dell’Asia. Questa sfida infatti sarà in grado di tenere con il fiato sospeso decine di milioni di persone, e, dato che le regole del gioco sono abbastanza semplici, la creatività dell’uomo è centrale per ottenere il vantaggio decisivo. Quello che Google ha creato è un supercomputer capace di un intelligenza in grado di eliminare una serie di scelte che gli umani d’istinto considerano stupide.

google goLa reazione di Lee inizialmente è stata molto chiara, affermato di poter battere con un secco 5-0 l’avversario artificiale, al peggio 4-1 ma sta repentinamente cambiando versione poiché è venuto a conoscenza di quanto AlphaGo (così Google ha chiamato la sua creazione) possa essere molto più efficace di quanto lui non pensasse. Era il 1997 quando il supercalcolatore dell’IBM chiamato Deep Blue riuscì a battere il campione del mondo di scacchi, da allora, l’intelligenza artificiale almeno per quanto li riguarda, ha surclassato l’uomo, sarà così anche per il Go?

AlphaGo è già riuscito a battere con un umiliante 5-0 il campione d’Europa professionista Fun Hui, che vive in Francia. Il campione del mondo, attualmente, si dice sicuro del fatto che, prima o poi, i robot riusciranno sicuramente ad essere superiori agli umani, ma contemporaneamente non riusciranno a godere mai e poi mai del divertimento del gioco comporta.

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