La scienza piange la morte di Benedetto Lanza, zoologo ed erpetologo di fama mondiale

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E’ venuto a mancare nella giornata di oggi all’età di 91 anni lo scienziato naturalista Benedetto Lanza, già professore ordinario di zoologia e biologia generale dell’Università di Firenze. A dare la triste notizia proprio un comunicato dell’Ateneo fiorentino.

Nato a Firenze il 24 maggio nel 1924, Lanza si è laureato alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Firenze. Ottenne ben presto la cattedra di biologia generale nel 1917 e da lì iniziò la sua carriera professionale volta alla sperimentazione e allo studio.  Dal 1972 al 1992 è stato direttore della sezione di zoologia “La Specola” del Museo di Storia Naturale e a lui vanno riconosciute circa 500 pubblicazioni diverse suddivise in vari settori della zoologia.

Lanza è stato zoologo ed erpetologo di fama mondiale: le sue ricerche hanno riguardato soprattutto gli anfibi e rettili italiani e del Corno d’Africa ma anche altri gruppi zoologici quali i chirotteri, i molluschi e i crostacei così come la biospeleologia, la storia naturale delle isole e la storia della scienza. La nomina a socio onorario dell’Unione Zoologica Italiana è stata la carica recentemente attribuitagli.

Presso La Specola sarà dato l’ultimo saluto al professore Lanza (via Romana 17) sabato 12 marzo, a partire dalle ore 11. Alle ore 15 si terra la commemorazione aperta dal rettore Luigi Dei.

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