Svolta epocale per la tecnologia nel calcio: arriva la moviola in campo. L’Ifab, in occasione della 130ª assemblea generale a Cardiff, in Galles, ha dato il via libera alla sperimentazione della video-assistenza per gli arbitri nel calcio. L’International Board ha approvato in linea di principio una serie dettagliata di procedure per la sperimentazione, che dovra’ essere portata avanti per almeno due anni al fine di identificare vantaggi, svantaggi e gli scenari peggiori. Le procedure sono state definite dalla sottocommissione tecnica dell’Ifab, col supporto del dipartimento per le innovazioni tecnologiche della Fifa, e la sperimentazione dovra’ partire non piu’ tardi della stagione 2017/18. L’obiettivo non e’ ottenere il 100% della precisione delle decisioni su ogni singolo episodio ma evitare delle decisioni che siano chiaramente sbagliate su episodi che possono cambiare una partita, come un gol, un rigore, un cartellino rosso, uno scambio di persona.
La sperimentazione prevede un arbitro davanti a un monitor che avrà accesso ai replay durante la partita con la possibilità di rivedere un episodio su richiesta del direttore di gara oppure segnalare di sua iniziativa qualcosa che e’ gli sfuggito. L’arbitro in campo a quel punto potrà decidere sulla base del suggerimento del collega o, in alternativa, rivedere lui stesso quanto accaduto su un monitor a bordo campo e prendere la decisione che ritiene più appropriata. La sperimentazione verrà gestita dall’Ifab col supporto della Fifa e sara’ selezionato un istituto universitario a cui affidare una ricerca sulla video-assistenza, valutando non solo anche l’impatto sull’arbitraggio ma anche quello sulla partita in se’, comprese le emozioni dei protagonisti, in modo da fornire una base solida per prendere una decisione definitiva.
L’International Board incontrerà gli organizzatori delle competizioni e la Fifa nelle prossime settimane in modo da definire un calendario per i prossimi 24 mesi. Prevista una fase di pre-testing con la sperimentazione che sara’ fatta in un ambiente controllato come puo’ essere un ritiro arbitrale, e poi due fasi di sperimentazione in un certo numero di competizioni e leghe. “Abbiamo preso una decisione storica per il calcio – il commento al termine della riunione del neo presidente della Fifa, Gianni Infantino – Adesso Ifab e Fifa porteranno avanti il dibattito e non hanno intenzione di fermarsi. Abbiamo dimostrato che ascoltiamo il mondo del calcio e che applichiamo il buon senso“.
“Dobbiamo essere prudenti ma dobbiamo fare dei passi concreti per dimostrare che e’ iniziata una nuova era all’interno della Fifa e dell’Ifab“. Ma oggi non si e’ parlato solo della video-assistenza per gli arbitri. Sul tavolo anche l’annosa questione della “tripla sanzione“, ovvero espulsione, rigore e squalifica per un fallo in area su chiara occasione da gol. L’International Board ha approvato una nuova formulazione della norma su proposta della Uefa e previsto un periodo di prova di due anni prima del via libera definitivo. “Se il portiere o il difensore, nel cercare di prendere la palla effettua un contrasto in modo corretto ma fa fallo, non ci sara’ nessuna espulsione ma solo un giallo – ha annunciato il presidente della Fifa, Gianni Infantino – In tutti gli altri casi, come il gioco violento o un gol negato, ci sara’ il cartellino rosso. Questa norma entrera’ in vigore dall’1 giugno, in tempo per gli Europei e la Coppa America del Centenario“.
Tornando alla riunione dell’Ifab, luce verde anche per la sperimentazione di una quarta sostituzione da consentire durante i supplementari per capire se porta benefici alla salute del calciatore, se prevale l’aspetto tattico e se l’uso di tutte e quattro le sostituzioni durante i supplementari, cambiando cosi’ piu’ di un terzo della squadra, abbia un impatto non corretto. Nel corso della riunione di oggi c’e’ stata anche una revisione generale delle norme del calcio sulla base del progetto portato avanti negli ultimi 18 mesi da una sottocommissione dell’Ifab guidata dall’ex arbitro inglese David Elleray. In tutto 94 modifiche, volte soprattutto a migliorare la struttura e la fraseologia, combinando le norme con l’interpretazione e dimezzando le parole usate. Ma non solo: alcune delle modifiche fanno si’ che le norme del gioco siano piu’ vicine al calcio moderno e al buon senso: per esempio, al calcio d’inizio, il pallone potra’ muoversi in qualsiasi direzione e non piu’ necessariamente in avanti mentre un giocatore infortunato potra’ essere soccorso velocemente sul campo anziche’ uscire e lasciare la sua squadra in inferiorita’ numerica. Si tratta della piu’ grossa revisione delle norme del calcio in 130 anni di storia. La prossima assemblea generale e’ prevista fra un anno, il 4 marzo 2017, a Londra.