Il maltempo che da ieri sera sta colpendo il Veneto si trasforma in tragedia. La situazione è drammatica in tutta la Regione, e purtroppo si registrano vittime, dispersi e feriti. In atto numerosi interventi dei vigili del fuoco che stanno operando a causa di allagamenti dovuti all’esondazione di alcuni canali nei comuni di Portogruaro, Gruaro e Prà Maggiore. Nel comune di Santa Maria di Sala (Venezia) i sommozzatori hanno recuperato, in un canale, il corpo senza vita di un uomo. Si tratta di un 57enne, che era uscito per un giro in bicicletta nonostante il Maltempo. A trovarlo è stata la figlia, allarmata dopo non aver visto rientrare il padre per il pranzo. L’uomo era con la faccia riversa nel fondo di una canaletta di scolo, a fianco di una pista ciclabile, in un non più di mezzo metro d’acqua. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, che hanno recuperato la bicicletta della vittima. A Cazzago di Pianiga, sempre nel veneziano, invece, i sommozzatori dei vigili del fuoco sono alla ricerca del corpo di una donna del luogo. Nei settori orientali della Regione sono caduti oltre 80mm di pioggia, dopo un febbraio eccezionalmente piovoso.
In poche settimane il territorio è passato dall’emergenza siccità a quella alluvioni. L’ondata di maltempo di queste ore sta provocando danni e disagi in tutta la Regione: piogge intense e allagamenti nella provincia veneziana, danni causati dal forte vento, nevicate e interruzioni sulle strade del Cadore, black out elettrici. A Belluno, dove è nevicato, una studentessa di 16 anni è rimasta lievemente ferita dai rami di un albero abbattuto dalle forti raffiche di vento. La ragazza, che si stava recando a scuola, ha riportato solo qualche contusione. Sono oltre 500 i tecnici di Enel Distribuzione, supportati anche da personale proveniente da Lombardia ed Emilia Romagna, impegnate per riparare i danni alla rete elettrica causati principalmente dalla formazione di manicotti di ghiaccio intorno ai conduttori e dalla caduta di alberi ad alto fusto.
Le aree più colpite sono quelle delle Verona, Vicenza, Belluno e Treviso. Cartelli stradali, semafori, insegne pubblicitarie spazzate via dal vento, oltre agli allagamenti diffusi che hanno colpito le campagne, in particolare nella zona di Portogruaro (Venezia), sono invece i motivi delle centinaia di interventi dei vigili del fuoco. La temperatura è scesa nettamente nelle ultime ore. Oltre che su Belluno e su Feltre, fiocchi di neve sono caduti anche nell’area nord orientale della regione, come a Pramaggiore (Venezia). Forti nevicate si sono registrate in Cadore, anche a bassa quota, con accumuli di 30-40 centimetri. Meno intensa la nevicata su Cortina d’Ampezzo, una quindicina di centimetri, a causa della temperatura troppo bassa.
Dieci morti negli ultimi 5 giorni in Italia
L’anziano ritrovato morto in Veneto è la terza vittima del giorno, dopo i due morti di stamattina a Roma a causa del forte vento. Tra domenica e lunedì erano morte sei persone in varie Regioni a causa del ciclone “Zissi”. In serata un’altra vittima in Toscana, nell’aretino. Negli ultimi cinque giorni in Italia sono morte 10 persone a causa del maltempo.
Foto tratte da www.facebook.com/TuttoPortogruaro