Il ciclone “Gaby”, profondo 984hPa e posizionato nel cuore del mar Tirreno, sta letteralmente flagellando l’Italia. Le Regioni più colpite sono quelle Adriatiche centro/settentrionali, Marche e Abruzzo, dove si stanno verificando piogge alluvionali. Fino alle 09:10 di stamattina, infatti, erano già caduti 79mm di pioggia a Fermo, 76mm a Tortoreto, 63mm a Controguerra, 56mm a Macerata e Nereto, 47mm a Grottammare, 32mm ad Ancona e Senigallia, 30mm a Torrevecchia Teatina, 29mm a Pescara, 25mm a Gualdo Tadino, 23mm a Jesi, 20mm a Fano. Non solo pioggia, ma anche freddo: ad Ancona, Pescara e Macerata ci sono appena +7°C, addirittura a Foligno +2°C. La neve cade a partire dai 300–400 metri di quota con accumuli a partire dai 600–700 metri di quota.
Nonostante la quota neve molto bassa, a valle la situazione è critica per l’entità delle precipitazioni molto violente e abbondanti. Temporali sparsi interessano invece Sardegna, Sicilia, Calabria e Campania, dove il maltempo si intensificherà nel corso della giornata, mentre le tempeste di sabbia che nella notte hanno avvolto in una nube gialla gran parte del centro/sud, adesso stanno interessando in modo particolare le aree Joniche, il Salento e la Puglia, spostandosi verso i Balcani. Massima allerta meteo per le prossime ore, non solo per le precipitazioni ma anche per i forti venti. Per monitorare la situazione in tempo reale ecco le pagine relative al nowcasting: