Da poche ore circola in rete una notizia che è stata confermata direttamente dalla casa americana: Microsoft fa marcia indietro sulla controversa valuta elettronica chiamata bitcoin, che non è più accettata ufficialmente come metodo di pagamento nei negozi virtuali di Windows 10. Il cambiamento è direttamente annunciato nelle FAQ del sistema operativo, ma viene data la possibilità ai clienti di spendere quelli già depositati sui propri conti, anche se ovviamente non se ne potranno depositare altri. Verso la fine del 2014 Microsoft aveva aperto le porte per questa valuta nata on-line nel 2009 da Satoshi Nakamoto, e proprio adesso che si stava affermando sempre più e stava crescendo, viene rinnegata. Alla base del ripensamento potrebbe esserci la scarsa adozione dei bitcoin da parte dei clienti, oltre che delle transazioni criptate completamente anonime, loro punto di forza.
Vista la non tracciabilità, inoltre, è stata coinvolta in diverse attività illecite tra cui il riciclaggio, e si è anche ipotizzato che l’Isis usi i bitcoin per spostare fondi e finanziarie le proprie attività.