La missione Exo Mars, che inizierà lunedì 14 marzo con il lancio dalla la base spaziale di Baikonur, “sarà un passo importante da fare in futuro per mettere i piedi sul pianeta rosso. Sono sicuro che l’uomo o la donna che per primo metterà i piedi su Marte, sono già nati”. L’ha detto questa mattina a Roma il il presidente dell’ASI Roberto Battiston, inaugurando l’installazione che racconta la missione a piazza del Popolo. “Questa è una missione molto importante – ha aggiunto Battiston – che parte da lontano perchè sono state trovate tracce di acqua nei canaloni di Marte, e le indicazioni scientifiche in tal senso fanno pensare che nel passato il pianeta fosse differente rispetto a come appare oggi. Secondo noi c’è anche la concreta possibilità che ci fossero forme di vita sul pianeta rosso: per questo l’Italia contribuisce in modo attivo a questa missione che costa 1.300 milioni di euro, noi abbiamo il 32% ed è un ruolo molto importante perchè non si può rimanere indietro in un mondo in continua evoluzione. Come dicevano gli americani, noi non lanciamo razzi ma lanciamo sogni, perchè questa missione trasporta un sogno. Sono sicuro che l’uomo metterà piede su Marte, non so se tra 10 o 20 anni, ma arriveremo su Marte così come abbiamo scalato le più alte montagne e scoperto i più profondi abissi del nostro pianeta, così come siamo già andati sulla luna. Spero vivamente che il primo essere umano a mettere piede su Marte possa essere un italiano, non so ancora se un uomo o una donna, perchè è una cosa ancora troppo lontana per poter fare una previsione di questo tipo”.
Missione Exo Mars, Battiston: “gli astronauti che arriveranno su Marte sono già nati”
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