Oggi la cometa P/2016 BA14 “sfiora” la Terra: è la terza più vicina di sempre

MeteoWeb

Due comete omaggiano la Terra poco dopo l’inizio della primavera astronomica. 52P/Linear e  P/2016 BA14, hanno orbite molto simili e transitano in sequenza ravvicinata fornendo un’occasione per lo studio di oggetti celesti di questa specie inseriti in un sistema doppio. Il massimo avvicinamento di 52P/Linear (che misura 230 metri di diametro e da cui si sarebbe staccato il frammento che ha generato P/2016 BA14 nel corso di un passaggio nel Sistema Solare interno o di un sorvolo ravvicinato di Giove) è avvenuto alle 14:15 di ieri ora italiana ad una distanza di circa 5.3 milioni di chilometri (14 volte la distanza Terra-Luna). Oggi invece farà la sua apparizione P/2016 BA14, osservabile dall’emisfero settentrionale: grande circa la metà dell’altra, raggiungerà il punto più vicino alla Terra (3,5 milioni di chilometri, 9 volte la distanza Terra-Luna) alle 16:31 ora italiana.

Credit: NASA/JPL-Caltech
Credit: NASA/JPL-Caltech

Scoperta il 22 gennaio 2016 dal telescopio PanSTARRS situato alle Hawaii, P/2016 BA14 è stata inizialmente classificata come asteroide e solo dopo osservazioni più approfondite è stata notata una coda dalla luminosità piuttosto debole che ne ha rivelato la vera natura, spiega l’ASI. Quello di BA14 sarà il terzo passaggio più ravvicinato alla Terra di una cometa: i precedenti risalgono al 1770, quando D/1770 Lexell passò a 5,9 volte la distanza che separa il nostro pianeta dalla Luna e al 1983 con il transito di C/1983 H1.
P/2016 BA14 raggiungerà il massimo picco di visibilità nella notte tra il 22 e il 23 marzo, ma non sarà facilmente osservabile a causa del plenilunio. La quasi assenza di coda la rende ancor più difficile da ammirare ed è ancor più complesso capire se la sua composizione sia simile a quella della cometa 252P/Linear la cui coda ha una colorazione verdognola (dovuta alla presenza di molecole di carbonio biatomico).

Condividi