Nel Regno Unito è scoppiata la ‘guerra’ dei latticini tra nutrizionisti e il Governo. Da un parte le linee guida del Public Health England (Phe) che prevedono la riduzione della quota di calorie provenienti dal latte e dai suoi derivati per contrastare la crescente obesità della popolazione. Dall’altra i nutrizionisti che giudicano le linee guida come inadeguate. Secondo il Public Health England dovrebbero essere consumate solo 200 calorie di prodotti lattiero-caseari al giorno per gli uomini e 160 calorie per le donne. Questo significa che basta una tazza di latte con caffè per far superare ad una donna il limite stabilito. I nutrizionisti, ma anche molti parlamentari e l’industria lattiero-casearia, rivendicano invece che questi limiti potrebbero mettere a rischio l’apporto di calcio o iodio all’interno dell’alimentazione. Sostanze essenziali – secondo gli esperti – per una buona salute delle ossa e per lo sviluppo del cervello. La deputata del British Conservative Party, Heather Wheeler – riporta il ‘Telegraph’ – ha sottolineato che “le linee guida sono sconcertanti perché secondo un recente rapporto parlamentare presentato questo mese la promozione dell’assunzione di latticini tre volte al giorno può aumentare la salute della popolazione“. Secondo i dati del National Diet and Nutrition Survey: “Una ragazza su cinque ha troppo poco calcio nella dieta con implicazioni a lungo termine per la salute delle ossa. E le carenze di iodio nelle donne in gravidanza possono compromettere lo sviluppo cognitivo nei bambini“.
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Regno Unito: scoppia la “guerra dei latticini” tra nutrizionisti e governo
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