Con la bella stagione alle porte è bene arrivare preparati al pieno di sole con una pelle curata e trovare rimedio al fastidioso problema delle macchie scure sul viso. Intanto è sempre meglio, qualora non fossero ancora comparse, prevenirle prendendo una dose giornaliera di vitamina D. Questo integratore si rivelerà utile all’organismo soprattutto in vista di un’esposizione futura ai raggi ultravioletti. Quando invece il tono irregolare della pelle dà già pensiero, diventa importante prendere provvedimenti al più presto. Ci sono diversi metodi per fronteggiare la situazione. Innanzitutto scegliere una crema da stendere ogni mattina come base del trucco, che abbia un fattore protettivo abbastanza alto da schermarsi dal sole (almeno con SPF 30+).
Per le donne che sanno di avere una familiarità genetica con questa discromia sarà consigliabile ispirarsi all’attrice Olivia Munn, che ha sconfitto le sue macchie, miste a efelidi, procurandosi un trattamento specifico da adoperare tutte le sere. La star di Hollywood ha raccontato ai suoi fan su Instagram che è ricorsa alla lozione Proactiv Mark Fading Pads (disponibile su Internet ndr.), restituendo all’incarnato un tono uniforme. Inoltre, l’attrice 35enne ha rivelato l’ingrediente segreto che ha inserito nella sua dieta: si tratta delle patate giapponesi, ad alto contenuto di acido ialuronico. Per imparare tutto sull’argomento sarà sufficiente vedere sul web un video di Connie Chung Yuzihara. Per riconquistare un bel colorito occorre dedicarsi al moto fisico, che aumenta, il flusso di sangue e di conseguenza anche la microcircolazione dei vasi sanguigni del volto.
Allo scopo di tenere a bada l’aumento del colore scuro delle macchie, dovuto alla sovrapproduzione di melanociti da parte della pelle, come spiega la dermatologa statunitense Cynthia Bailey sul Bustle.com, ci sono alcuni semplici accorgimenti di cui avvalersi: ad esempio l’uso degli occhiali da sole e limitare il tempo di esposizione quando ci si abbronzerà al mare. Importante alimentarsi con una dieta ricca di antiossidanti. Si può iniziare mangiando frutta, verdura, cereali, tè verde e alimenti a base di soia, tutti cibi che contengono bioflavonioidi. Anche l’aloe vera aiuta a combattere queste macchioline permanenti. Se però nessuno di questi rimedi self-made darà i risultati sperati, è opportuno rivolgersi ad un dermatologo, che deciderà quali cure saranno le migliori caso per caso. Per eliminare le macchie solari si può ricorrere a peeling con creme a base di acido tricloracetico a bassa concentrazione o di acido glicolico, oppure con acido piruvico o retinoico, a diversi tipi di laser, dal Q-Switched, caratterizzato da un impulso di potenza elevata, ma di breve durata, che colpisce il bersaglio senza danneggiare il tessuto circostante, al laser CO2, che agisce sul contenuto d’acqua delle cellule, vaporizzandole.
Ci sono infine trattamenti di ultima generazione, come la diatermocoagulazione a radiofrequenza, trattamento, però, che va effettuato in anestesia locale e mai d’estate. Per valutare cosa fare è bene considerare l’estensione delle macchie, la pigmentazione e lo stato di disidratazione della pelle.