Come può l’alimentazione essere un’arma vincente per proteggere il cuore dalle malattie?
La cardiologa Leda Galiuto e il nutrizionista Giacinto Miggiano, con la consulenza del pluristellato Heinz Beck,sono autori del manuale “Nutrire il cuore” (L’asino d’oro edizioni) per difendere il nostro cuore a tavola, dove si può fare la differenza.
“Il 90% degli infarti – scrive nella prefazione Filippo Crea, ordinario di Cardiologia all’università Cattolica di Roma – è spiegato dai fattori noti come la dislipidemia, l’ipertensione, il diabete, il fumo, la sedentarietà, l’obesità, la dieta scorretta, l’isolamento sociale e la depressione”.
“Abbiamo fornito le linee in campo alimentare per incidere fattivamente sulla vita quotidiana” sottolineano gli autori.
Al centro del libro gli alimenti giusti o da limitare se si è a rischio.
Come i primi piatti elaborati (lasagne e cannelloni), condimenti grassi (besciamella e burro), pizza ai quattro formaggi, latte intero, dolci.
Il manuale non trascura la soddisfazione del palato. Distinguendo tra fame, desiderio e fame per noia.
“La sazietà – ricordano gli specialisti – nulla può contro i circuiti del piacere che ci fanno perdere il controllo e mangiare qualcosa di cui non abbiamo proprio bisogno. La fame per piacere è comune, basta fare attenzione”.
Infine alle proposte di Heinz Beck è dedicato l’ultimo capitolo del libro. Qui si possono trovare ricette facili e pratiche con il riferimento alle proteine, grassi, carboidrati, calorie e colesterolo.
Lo chef spiega come preparare “Maccheroncini integrali al ferretto con gamberi rossi, purea di melanzana affumicata e croccante di pane”, “Risotto all’olio di oliva e grana padano con verdure e scampi in pinzimonio”, “Filetto di rombo su crema di caponata e granella ai profumi mediterranei” e “Insalatina di frutta con gelatina al lemongrass e gelato allo zenzero”.