Le persone che soffrono di autismo muoiono molto giovani, solitamente 16 anni prima rispetto alla media , all’età di 54 anni, o per suicidio o per epilessia. A rivelarlo uno studio condotto dal Karolinska Institute e pubblicato sulla rivista British Journal of Psychiatry, che ha esaminato 27mila adulti affetti da autismo . ‘‘C’e’ un chiaro legame tra i disturbi dello spettro autistico e un aumento delle probabilita’ di morte prematura – commenta Tatja Hirvikoski, coordinatrice dello studio – Un gruppo particolarmente a rischio sono le donne affette da autismo e disabilita’ intellettive”.
Rispetto al resto della popolazione, infatti , le persone affette da autismo sono vincolate dal seguire una dieta molto limitata, dal condurre una vita molto sedentaria e dall’ assunzione di innumerevoli farmaci; non a caso tra le cause principali di morte si annoverano , oltre che epilessia e suicidio, anche malattie cardiache precoci. ”L’associazione tra suicidio e autismo senza altre disabilita’ intellettive è evidente – conclude Hirvikoski – Le linee guida sui pazienti a rischio di suicidio dovrebbero essere seguite anche quando si deve gestire un malato di autismo”.