E’ cominciata con la visita alla Altec, dove ha incontrato i tecnici e gli addetti che hanno collaborato al successo italiano sulla Stazione spaziale internazionale e coloro che sono impegnati programma ExoMars dell’Esa, la due giorni torinese dell’astronauta Samantha Cristoforetti che poi ha visitato anche gli stabilimenti di Thales Alenia Space Italia. “C’è una forte interazione tra chi sta in orbita e centri di controllo a terra – ha sottolineato Cristoforetti – e credo che tutti gli astronauti percepiscano in modo forte che ogni cosa che viene fatta lassù, anche la più piccola, che magari dura non più di 5-10 minuti, ha dietro un lavoro di mesi di diverse persone che la rendono possibile”.
L’astronauta al suo arrivo in Altec è stata accolta, tra gli altri, dal presidente e ad della società, Fabio Grimaldi e Vincenzo Giorgio, dall’ad di Thales Alenia Space, Donato Amoroso, dal presidente dell’Agenzia Spazisle Italiana, Roberto Battiston, dal sindaco di Torino, Piero Fassino e dall’assessore regionale alle Attività produttive, Giuseppina De Santis. Insieme hanno visitato il terreno di simulazione marziana in vista dell’imminente avvio della missione che prevede il prossimo 16 marzo il lancio di un dimostratore di atterraggio su Marte in cui Altec supporterà la comunità scientifica italiana fornendo i dati dei payload a bordo del dimostratore. “Per ora – ha commentato Cristoforetti – mandiamo avanti i robot ma l’obiettivo resta di questo secolo resta arrivare su Marte e speriamo sia possibile farlo nella prima metà del secolo”. Questa sera al Sermig l’astronauta incontrerà la cittadinanza torinese e farà parte della giuria che selezionerà le opere d’arte digitale del prossimo Share Festival.