Due giorni fa, il 28 Marzo 2016, si è avuta la 46° ricorrenza del violento terremoto di Gediz, in Turchia. La scossa, di magnitudo 7.2, colpì la Turchia Centro-occidentale alle 23,05 (ora locale) facendo tremare la terra per una durata di pochi secondi, i quali, comunque, risultarono essere assolutamente fatali. Infatti Gediz, periodicamente colpita da disastri naturali quali eventi sismici, franosi o alluvionali, subì danni immensi, causati soprattutto dagli incendi susseguenti al terremoto. L’evento provocò 1.086 vittime nella città, 1.260 feriti e migliaia e migliaia di sfollati. 9.452 edifici vennero dichiarati inagibili o furono completamente rasi al suolo.
In seguito a questo disastroso evento la città venne ricollocata a 7 chilometri di distanza e fu chiamata New Gediz. Il nuovo centro, comunque in zona considerata ad alto rischio sismico, dovrebbe essere più resistente alle forti sollecitazioni sismiche molto probabili nell’area.