Terremoti in Cina: tante scosse nelle ultime 24 ore, i precedenti storici nelle regioni interessate

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La Cina è un territorio molto vasto, con alcuni segmenti sismicamente molto attivi, capaci di generare notevoli danni e, soprattutto, numeri di vittime molto elevati. Questo, essenzialmente, perché alcune regioni della Cina (il primo Paese per concentrazione di popolazione mondiale) sono molto popolose. Infatti, il terremoto più mortale nella storia è quello avvenuto nella regione dello Shaanxi, nel 1556, con quasi 1 milione di vittime. Ma senza andare così a ritroso si ricorda anche il violentissimo terremoto di magnitudo 7.8 che colpì Tangshan il 28 Luglio 1976 e che causò la morte di 240.000. Questo fu il più grande terremoto (per numero di morti) del Novecento.

Nelle ultime 24 ore la Cina è stata colpita da almeno 4 sismi di potenza effettiva superiore al Quarto grado della scala Richter. Le regioni colpite sono tre e tutte hanno in comune una storia sismica molto complessa e articolata.

Terremoto Gansu 1920Il primo terremoto è avvenuto alle 4,29 (ora italiana) di oggi, 21 Marzo 2016, nella Regione di Gansu, sul confine con la Mongolia. L’evento di magnitudo 4.8 si è verificato ad una distanza di circa 52 chilometri a N di Jiayuguan, città che ospita una popolazione di 122.390 abitanti. Nel 1920 un violentissimo terremoto che raggiunse il XII (Estremo) grado della Scala Mercalli e provocò almeno 200.000 vittime, colpì la regione di Gansu, devastandola totalmente.

Un altro evento sismico è stato registrato alle 4,35 (ora italiana) nella parte occidentale della regione di Sichuan, nella Cina centrale. Il terremoto, di magnitudo 4.6, ha interessato l’area montuosa nei pressi della città di Kangding, la quale ospita circa 100.000 abitanti. La stessa regione era stata particolarmente colpita dal violento terremoto di magnitudo 7.9 che il 12 Maggio 2008 devastò la contea Wenchuan, provocando fra le 70.000 e le 90.000 vittime.

Le ultime due scosse, invece, si sono verificate nella regione del Qinghai, con epicentro molto simile, situato in una zona disabitata. La prima si è prodotta alle 15,06 (ora italiana)  a 10 chilometri di profondità con magnitudo 4.9, la più forte, mentre la seconda, di magnitudo 4.2, ha avuto luogo alle 18,12 (ora italiana) con ipocentro a 15 chilometri di profondità. Recentemente la regione ha subito gravi perdite a causa di eventi molto violenti. Nel 2010 un sisma di magnitudo 6.9 colpì la provincia, causando quasi 3.000 vittime, più di 12.000 feriti e centinaia di migliaia di sfollati. L’entità di questo terremoto è paragonabile a quello dell’Irpinia, avvenuto il 23 Novembre 1980, sia per l’intensità che per i danni e le vittime susseguenti.

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