Dopo la scossa di magnitudo 5.2 che questa mattina ha colpito le coste ioniche della Grecia alle 3,05 (ora italiana) – che è stata la scossa più forte nel paese ellenico da 17 Novembre 2015, quando una scossa di magnitudo 6.5 aveva provocato 2 vittime ed era stato avvertito fino a Roma – un terremoto di magnitudo 5.1 è stato registrato presso la regione delle Isole Svalbard, nel Mare del Nord. Le isole sono attraversate dalla linea di faglia fra la Placca Artica e quella Eurasiatica, quindi capita spesso che eventi di tale potenza si generino, soprattutto al largo delle coste. Inoltre si ricorda che l’arcipelago norvegese ospita in tutto poco più di 2.600 abitanti, quindi gli effetti di un potenziale evento tellurico molto forte difficilmente avrebbero particolari conseguenze catastrofiche sulla popolazione.
Infatti la gran parte del paesaggio è ricoperto dai ghiacci e si presenta quindi come ambiente semi-desertico, con dei paesaggi comunque estremamente affascinanti. L’epicentro del sisma di oggi, per quanto vicino alle coste, non ha destato preoccupazione alla popolazione locale, per quanto anche l’ipocentro sia stato relativamente superficiale, a circa 10 chilometri di profondità. Quindi nessun danno è stato registrato a seguito di quella che è la seconda scossa più forte di oggi in Europa.