Ormai sono centinaia le scosse superiori a magnitudo 4 verificatesi nel cuore degli Stati Uniti d’America, in Oklahoma, dove oggi si sono verificate almeno altre 2 scosse abbastanza intense da essere avvertite. Il primo evento si è verificato alle 6,53 di questa mattina (ora italiana) e ha scatenato il panico nella popolazione locale, che si è riversata in strada per diversi minuti. Il terremoto di magnitudo 4.2 ha fatto tremare per qualche istante vetri e suppellettili delle abitazioni, soprattutto a Crescent, a solo 5 chilometri di distanza dal luogo esatto dell’epicentro e ad Oklahoma City, dove risiedono circa 580.000 abitanti. L’ipocentro, secondo, l’EMSC, si è verificato ad appena 5 chilometri e questo ha contribuito a rendere gli effetti della scossa particolarmente impattanti agli occhi della popolazione.
Il secondo evento, una scossa di assestamento di magnitudo 3.6, è stata registrata alle 12,19 (ora italiana) e, per quanto più debole del primo, anch’esso è stato avvertito, in particolar modo a Crescent. Le scosse non hanno provocato danni, tuttavia qui i terremoti da anni continuano a sorprendere la popolazione non abituata storicamente a convivere con eventi di questo genere.