Ancora scosse a cavallo fra le Alpi Francesi della Provenza e la provincia di Cuneo, Piemonte. Nelle ultime ore sono state registrate almeno 2 scosse superiori a magnitudo 2.5 della scala Richter, anche se c’è discordanza fra le fonti, poiché secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia le scosse sarebbero state rispettivamente di magnitudo 2.4 e 2.6, mentre secondo l’EMSC le scosse sarebbero state rispettivamente di magnitudo 3.1 (ore 1,54) e 2.6 (ore 6,24) . In ogni caso entrambi gli eventi sarebbero stati risentiti dalla popolazione locale più prossima agli epicentri.
Sul versante italiano delle Alpi, il primo evento, di magnitudo 3.1, è stato distintamente avvertito a Vinadio (13 chilometri dall’epicentro), Aisone (14 chilometri dall’epicentro) fino a Demonte e Pietraponzio (rispettivamente a 18 e 19 chilometri dall’epicentro).
Per il servizio sismologico europeo il terremoto è avvenuto a 2 chilometri di profondità (14 per l’INGV) ed è stato avvertito anche in territorio francese, come dimostrano alcune segnalazioni.
La scorsa settimana un altro sisma di magnitudo 3.9 (EMSC), magnitudo 3.5 (INGV), aveva colpito sempre la provincia di Cuneo, poco più a nordest rispetto agli eventi odierni. Sappiamo che il Piemonte non è una zona particolarmente sismica, anche se il versante alpino è stato spesso colpito da eventi anche abbastanza rilevanti, con massima potenza stimata intorno a magnitudo 5.7 in territorio italiano.