In questo ultimo periodo moltissime società e colossi della tecnologia mondiale si stanno portando avanti per definire il loro territorio rispetto al futuro, cioè ai nuovi concetti di realtà aumentata e realtà virtuale. Tra questi sicuramente ricordiamo Facebook e Microsoft, ma anche Apple non vuole rimanere indietro, infatti pare che da tempo un grande team, in segreto, si stia occupando divisori ed altre tecnologie specifiche di questo settore. Questa unità di ricerca farebbe dei test utilizzando dei software in grado di catturare l’angolazione, il colore, l’intensità di luce, riproducendo immagini complete e coinvolgenti del soggetto ripreso, consentendo anche di cambiare il punto di messa a fuoco e la prospettiva.
Apple, come anche altre società citate precedentemente, sta acquisendo esperienza in questo campo, acquistando società, e proponendo assunzioni a persone autorevoli nel settore della realtà virtuale, come ad esempio l’acquisto di Flyby Media, azienda specializzata in tecnologie per la realtà aumentata e nota per avere creato un’app che funziona in abbinamento a “Project Tango”, tecnologia che consiste in un mix di fotocamere e sensori per la ripresa dell’ambiente circostante consentendo poi di riprodurre il tutto su uno schermo e mettere a disposizione funzionalità delle più disparate (design d’interni, supporto per ipovedenti, giochi). Già sotto la guida di Steve Jobs erano stati depositati alcuni brevetti che andavano verso questa direzione, adesso con Tim Cook, vedremo come evolverà la situazione.