Il Ministero della Salute spiega che non stati presi in considerazione i dati presentati nell’ultima Relazione al Parlamento. ”La relazione presentata lo scorso ottobre contiene dati definitivi relativamente all’anno 2013 e preliminari relativamente all’anno 2014. Si tratta di una delle raccolte dati più aggiornate e puntuali al mondo“. Per il ministero, l’offerta è stabile. Anzi, il numero di non obiettori è congruo rispetto agli aborti effettuali e il carico di lavoro richiesto non dovrebbe creare problemi. Per il Ministero non sono state considerate in sede europea, alcuni iniziative come il “Tavolo di lavoro per la piena applicazione della L.194“, a cui sono stati invitati a partecipare tutti gli Assessori Regionali e l’ISS.