Siddh?rtha Gautama, conosciuto anche come Gautama Buddha, il Buddha storico, Buddha ??kyamuni o solo Buddha, è stato un monaco, filosofo, mistico e asceta indiano, fondatore del Buddhismo, una delle più importanti figure spirituali e religiose dell’Asia. Visse all’incirca tra il 563 a.C. e il 486 a.C. e proveniva da una famiglia ricca e nobile del clan degli ??kya, da cui anche l’appellativo ??kyamuni, ovvero l’asceta o il saggio della famiglia ??kya. Il termine sanscrito e p?li Buddha indica, nel contesto religioso e culturale indiano, “colui che si è risvegliato” o “colui che ha raggiunto l’illuminazione“.
Cresciuto negli agi e nel lusso della corte del padre, che era un raja, Siddharta mostrò una precoce tendenza contemplativa, mentre il padre l’avrebbe voluto guerriero e sovrano piuttosto che monaco. All’età di 29 anni decise di fuggire per scoprire il mondo. Povertà, misera e crudeltà, alle quali non era abituato e che non aveva mai conosciuto fino a quel momento, lo lasciarono sgomento. Secondo il Buddhacarita, uno dei testi che ne racconta la vita, una notte, mentre la reggia era avvolta nel silenzio e tutti dormivano, complice il fedele auriga Chandaka, montò sul suo cavallo Kanthaka e abbandonò la famiglia ed il reame per darsi alla vita ascetica. Secondo un’altra tradizione, invece, prima di andare via comunicò la decisione ai genitori e, nonostante le loro suppliche, si rase il capo e il volto, smise i suoi ricchi abiti e lasciò la famiglia e la casa. Fece voto di povertà e compì un percorso tormentato d’introspezione critica. La tradizione vuole ch’egli abbia intrapreso la ricerca della meditazione e dell’illuminazione nel 536 a.C.