Popolato da meno di 2000 anime ed abbarbicato su un colle a poco più di 300 metri sui pendii dei monti peloritani, con vista sul mare, Savoca è uno dei più bei borghi medievali della Sicilia.
Il paesino è stato caratterizzato in passato, precisamente tra il 18° ed il 19° secolo, da una moda alquanto singolare: chi poteva, alla sua morte, si faceva mummificare.
Come tutte le mode un po’ stravaganti, a seguirla furono solo i ceti più abbienti, come lo dimostrano gli abiti, per quanto oggi piuttosto deteriorati, che ricoprono le mummie di Savoca.
Oltre alle mummie vi consigliamo di fare una passeggiata in paese attraverso le altalenanti stradine in pietra: la fatica, per chi non ha l’abitudine alle arrampicate, sarà ricompensata dalla bellezza del borgo.
Se è vero che le mummie del Museo egizio di Tornino hanno un altro fascino rispetto a quelle ben più recenti di Savoca, altrettanto non lo si può dire per le granite. Non me ne vogliano i vari barman di Messina e Reggio, ma la granita di limone che si degusta a Savoca è tutt’altra cosa.