Allergia agli acari della polvere: sintomi, diagnosi, cura e prevenzione

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L’allergia agli acari della polvere è una delle più diffuse nei Paesi occidentali. Purtroppo essa non colpisce solo in primavera in quanto chi ne è colpito ne soffre tutto l’anno, con un impatto sulla qualità della vita che può diventare anche molto pesante.

SINTOMI: Tra i sintomi più frequenti: starnuti irrefrenabili soprattutto al risveglio, attacchi di tosse secca durante il sonno, congestione e prurito nasale, naso chiuso o che cola, senso di oppressione toracica e asma, respiro sibilante, gonfiore e rossore agli occhi che bruciano e lacrimano, fastidio alla luce, senso di malessere generale, debolezza, eczema atopico, arrossamento e prurito cutaneo, soprattutto a viso e cuoio capelluto.

ALLERGIA ACARI POLVERE 1DIAGNOSI: La diagnosi avviene tramite anamnesi (ricostruzione della storia clinica e familiare del paziente, formulando specifiche domande sulla sintomatologia); visita allergologica specialistica per valutare eventuali segni clinici presenti, test cutanei, in particolare il Prick test, analisi del sangue. Il RAST test evidenzia la reazione degli anticorpi rivolti verso una determinata sostanza, fornendo un’indicazione sul grado di sensibilità del paziente rispetto all’esposizione all’allergene.

CURA: Per controllare i sintomi dell’allergia agli acari si può invece contare su diversi farmaci: antistaminici, corticosteroidi locali, decongestionanti, antileucotrienici, cromoni. Si appresta, inoltre, ad essere disponibile anche in Italia, da qui al prossimo anno, un nuovo vaccino. La notizia è emersa dal congresso della Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica, in corso a Napoli.

PREVENZIONE:per prevenire l’allergia agli acari della polvere: arredate la camera da letto con pochi mobili indispensabili, possibilmente lisci e ben sollevati da terra, evitando moquette, tappeti e carte da parati, scendiletti, tende pesanti, paralumi, suppellettili che possono attrarre la polvere.

Al mattino non rifate subito il letto ma lasciatelo aperto in modo da dare il tempo all’umidità del materasso e delle lenzuola di evaporare; usate federe per cuscini e coprimaterasso anti acaro, evitate basi del letto imbottite. Evitate il fumo di sigaretta, la coabitazione con animali domestici, il lavoro in ambienti fumosi e polverosi (es. soffitte, cantine, ripostigli, stalle); così come l’uso di profumi forti, lacche per capelli, spray per uso domestico. L’allergia potrebbe peggiorare stando a contatto con ammoniaca molto concentrata e con l’esposizione a formaldeide. Lavate federe e lenzuola una volta a settimana a 60° C e alla stessa temperatura lavate, ogni due mesi, copricuscino, coprimaterasso, copritrapunta. Esponete frequentemente al sole le coperte in ambiente ventilato.

Inoltre, rimuovete la polvere utilizzando aspirapolvere dotata di filtri HEPA (High Efficiency Particulate Air) o con panni umidi o con panni antistatici, bandendo scopa e spolverino che non fanno altro che sollevare la polvere senza eliminarla; tenete le finestre aperte durante le pulizie domestiche e per i piccoli di casa preferite giocattoli facili da pulire in legno, plastica, metallo. Per l’animaletto di peluche, irrinunciabile compagno di gioco di vostro figlio, un trucco: riponetelo in freezer per una notte a -18-20° per uccidere gli acari, lavandolo delicatamente a 30° una volta al mese. Infine, evitate località di vacanze particolarmente umide, prediligendo, se possibile, l’alta montagna.

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