Il Washington Post, citando fonti anonime, ha rivelato che l’FBI avrebbe pagato un gruppo di hacker professionisti per sbloccare, senza l’aiuto di Apple, l’iPhone di Rizwan Farook, l’autore della strage di San Bernardino dello scorso 2 dicembre in un centro di assistenza per disabili. Gli hacker sarebbero riusciti a individuare una falla nel software che ha poi consentito agli investigatori di aggirare il codice di 4 lettere per accedere al telefono cellulare di Farook. La scelta dell’FBI ha messo fine al lungo braccio di ferro sulla privacy tra l’azienda di Cupertino e le autorità governative.
Apple: l’FBI pagò degli hacker per sbloccare l’iPhone dell’autore della strage di San Bernardino
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