Astronomia: cosa ci riserva il cielo del mese di aprile 2016

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Aprile ci accompagna attraverso una fase di transizione, dal cielo invernale a quello estivo. Vediamo cosa potremo ammirare nel corso dei prossimi giorni nella volta celeste.

Innanzitutto il mese inizia in bellezza, col transito di Io ed Europa innanzi a Giove e con la Stazione Spaziale Internazionale che torna ad essere visibile nel cielo serale.

Il Sole si trova nella costellazione dei Pesci fino al 18, quando entrerà nella costellazione dell’Ariete (la durata del giorno aumenterà di circa 01:17 dall’inizio del mese). La Luna il 7 raggiungerà il perigeo (357.163 km di distanza), mentre il 21 si troverà all’apogeo (406.350 km). Il nostro satellite sarà in fase di novilunio il 7, sarà poi in fase di Primo Quarto il 14, con plenilunio il 22 ed Ultimo Quarto il 30.

stelle cieloPer quel che riguarda i pianeti, aprile è un ottimo periodo per osservare Mercurio in orario serale: in particolare il 18 aprile raggiungerà la massima elongazione serale. Si potrà ammirare a ovest dove tramonterà quasi 1 ora e 50 minuti dopo la nostra stella. Difficile individuare Venere all’alba, estremamente basso sull’orizzonte orientale. Marte torna visibile: a fine mese è individuabile sull’orizzonte orientale in tarda serata e rimane osservabile per il resto della notte. Giove è osservabile per quasi tutta la notte: prima a sudest, con culmine a sud in tarda serata, per poi tramontare sull’orizzonte ovest all’alba. Saturno si trova in condizioni simili a Marte: entrambi i pianeti si trovano nella costellazione dell’Ofiuco, ed il primo sarà leggermente più in basso del secondo. Urano è inosservabile, venendo a trovarsi in congiunzione con il Sole. Nettuno appare al mattino presto sull’orizzonte est, poco prima del sorgere del Sole (con l’uso del telescopio).

Congiunzioni: Luna–Venere il 6 alle 05:30; Luna–Giove il 17 alle 20:00; Luna–Marte-Saturno il 25 alle 00:00; Luna–Marte-Saturno il 26 alle 00:00.

Per quel che riguarda le costellazioni, a ovest troviamo Orione, più in alto i gemelli con Castore e Polluce, il Toro e l’Auriga con Capella. Ad est è osservabile il Cane Maggiore ed il Bootes, accanto al quale è visibile la Corona Boreale: tra quest’ultima e la Lira si trova la costellazione di Ercole. Splenderanno il Cancro e il Leone, ed a sudest ammireremo la Bilancia e lo Scorpione. A nord come compre l’Orsa Maggiore, poi Cassiopea, il Cefeo e il Dragone.

Aprile non sarà caratterizzato da sciami particolarmente rilevanti: le frequenze orarie nella prima parte della notte non superano le 3-5 meteore e la mattina non si conteranno più di 10-15 meteore.

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