“Insomma, facciamo un Internet Day il 29 aprile: per celebrare tutti assieme il senso della rivoluzione che è iniziata 30 anni fa e per prendere l’impegno di colmare il divario digitale nei prossimi quattro anni“. Con questo appello il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha lanciato le celebrazioni dell’Italian Internet Day: una giornata per ricordare i pionieri che nel 1986 dal Cnuce (Centro nazionale universitario per il calcolo elettronico) di Pisa collegarono l’Italia a Internet e per guardare al futuro, alle nuove infrastrutture della banda ultralarga, alla ricerca e l’innovazione nell’Ict, alle competenze digitali nelle scuole e nelle imprese, ai servizi digitali della pubblica amministrazione. Trenta anni fa, il 30 aprile 1986, i ricercatori e tecnici del Cnuce di Pisa per primi collegarono un computer sul territorio italiano alla rete Arpanet, il nucleo inziale di Internet. Quel giorno si coronarono gli sforzi di lunghi anni di studio e sperimentazione sulle reti tra computer e sui collegamenti da satellite: una somma di competenze che permise all’Italia di essere la quarta nazione europea a collegarsi alla rete americana, dopo Gran Bretagna, Norvegia e Germania. Proprio grazie a questa esperienza al Cnuce nel 1987 fu assegnata la gestione del Registro dei nomi a dominio del ccTld italiano, il .it, che ancora oggi è un servizio erogato dall’Istituto di informatica e telematica del Cnr di Pisa.
Celebrazioni per l’Internet day, Renzi: “In 4 anni colmeremo il divario digitale”
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