C’è soddisfazione tra i partiti politici e le associazioni della societa’ civile di Rabat per la firma da parte del governo marocchino insieme agli altri paesi mondiali dell’accordo sul clima raggiunto alla Cop21 di Parigi. E’ quanto riportato dal giornale marocchino “al Sabah“. Il ministro degli Esteri marocchino, Salahuddin Mezouar, ha firmato venerdi’ a nome del re Mohammed VI l’accordo sul clima presso la sede del Palazzo di Vetro di New York. Nel discorso il monarca ha dichiarato come sia “necessario profondere ogni sforzo da parte di tutti durante la conferenza Cop 22 che si terra’ a Marrakech il prossimo anno per eseguire al meglio questo accordo di Parigi sui cambiamenti climatici“.
Sono 187 i paesi aderenti dell’Onu ad aver firmato il documento. “Il Marocco, fedele ai suoi impegni sul clima, ha istituito una politica nazionale integrata per preservare l’ambiente, per affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici e ridurre le emissioni di gas serra pari a 32 per cento entro di il 2030 – ha scritto Mohammed VI nel discorso letto a New York – In questo contesto, il Marocco ha varato una serie di iniziative per l’inclusione nella green economy. Ha inoltre adottato la Carta Nazionale per l’Ambiente e la strategia per l’efficienza energetica e ha liberalizzato il settore delle energie rinnovabili. Il Marocco ha quindi elevato le sue ambizioni attraverso la creazione di una strategia nazionale per toccare il 52 per cento della capacita’ nazionale di energia elettrica entro il 2030, grazie soprattutto ai suoi grandi progetti di energia solare ed eolica. In accordo con l’approccio di solidarieta’ che ha scelto, il Marocco e’ disposto a condividere l’esperienza che ha accumulato in questo campo, attraverso accordi di partnership innovative, in particolare con gli stati del continente africano e del Medio Oriente“.
