Le voce sul probabile lancio di un missile balistico avvenuto da un sottomarino al largo della costa orientale della Corea del Nord oggi hanno innescato una serie di polemiche internazionali. Il lancio sarebbe avvenuto alle 09:30 GMT secondo quanto riferito dal Capo di Stato Maggiore della Corea del Sud. Secondo i media giapponesi, che citano fonti interne al ministero della difesa, diversi missili nord coreani potrebbero essere stati lanciati nel Mar del Giappone questo pomeriggio.
Il Regno Unito ha subito chiesto una risposta da parte delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea. Fermo in questa decisione il Ministro degli esteri britannico Philip Hammond: “Questa ultima provocazione rappresenta l’ennesima violazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, ed evidenzia come la Corea del Nord rappresenti una minaccia alla sicurezza regionale e internazionale. Nel condurre questo test, ha nuovamente dimostrato il suo palese disprezzo per gli obblighi internazionali. Per questo il Regno Unito lavorera’ per una forte risposta multilaterale attraverso l’ONU e l’UE”.
L’ultimo si era verificato il 14 aprile scorso quando Yonhap ha riferito citando fonti governative e militari che la Corea del Nord aveva presumibilmente schierato uno o due Musudan a medio raggio (missili balistici noti come Rodong-B o BM-25) sulla sua costa orientale. Solo nel mese di marzo la Corea del Nord ha lanciato cinque missili a corto raggio, sbarcati nel Mar del Giappone. Il presidente sudcoreano Park Geun-hye ha ordinato ai funzionari del paese per essere pronti a scoraggiare i potenziali “provocazioni sconsiderate“
