La testata britannica Telegraph ha realizzato una semplice guida per poter accedere alla cronologia di tutti i dati che Google possiede su di noi e sui nostri profili collegati alla mail. Volenti oppure nolenti, nell’era digitale, mentre facciamo qualsiasi cosa, lasciamo una scia di dati e tracce che aziende come Google e Facebook, ma non solo, raccolgono diligentemente per poi utilizzarle nei modi più disparati. Per conoscere esattamente cosa Google abbia salvato sul vostro conto mentre voi effettuate una ricerca qualsiasi, recatevi a questo indirizzo ed assicuratevi di aver fatto il login dal vostro account. A questo punto potrete trovare un quadro complessivo delle vostre ricerche che può fornire una fotografia piuttosto fedele delle vostre abitudini sul web.
Ovviamente potete cancellare il tutto andando in alto a destra sui tre puntini in verticale, accedendo ad un menu aggiuntivo, da cui è possibile far sparire i dati sulle attività Web, ma attenzione, se utilizzate di frequente app come Google Now, Maps ecc, esse potrebbero non funzionare correttamente, dato che non hanno più una buona base di dati su cui lavorare e darvi consigli in base, appunto, ad abitudini e preferenze. Tutti i dati delle ricerche servono ad elaborare un nostro profilo, con dati, età e sesso, preferenze sportive e di acquisti, orientamento politico, religioso e sessuale.