Costa Concordia: domani a Firenze avrà inizio il processo d’appello senza Schettino

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Domani a Firenze avrà inizio il processo d’appello sul disastro della Costa Concordia del 2012, che causò la morte di 32 persone, ma l’imputato l’ex comandante Francesco Schettino, condannato a 16 anni ed un mese, non sarà in aula. “Almeno questa prima udienza non sara’ presente“, spiegano i suoi avvocati Donato Laino e Saverio Senese, “un po’ per evitare una certa sovraesposizione mediatica, un po’ perche’ saranno affrontate questioni tecniche pregiudiziali in base a cui saranno definiti alcuni aspetti del processo“. La difesa cercherà di allargare le responsabilità ad altri soggetti, in particolare, si parlerà di “incidente organizzativo“. Tuttavia, il ricorso in appello contro la sentenza di primo grado è stato presentato anche dalla procura di Grosseto. L’accuso sarà sostenuta da un pm di primo grado, il sostituto Alessandro Leopizzi. Contro la sentenza del collegio di Grosseto, Schettino ha fatto ricorso in appello con una lunga serie di motivi. Sarà messo in luce anche il ruolo di Costa Crociere spa. Serve una rilettura dei fatti, perche’ la vicenda fu molto complessa“. Tra gli aspetti tecnici, anche la richiesta di riapertura del dibattimento. Il processo si terrà davanti alla prima sezione penale di appello, che ha stabilito il divieto in aula per fotografi e telecamere. 

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