Nuovo importante accordo a Roma per la prevenzione del dissesto idrogeologico. Dopo l’accordo stipulato mesi fa con Ordine dei Geologi e ENEA, la Protezione Civile di Roma Capitale ha stretto un accordo con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale dell’Università ‘La Sapienza’ e del suo spin-off Survey Lab S.r.l.. Si avvarrà di servizi innovativi nel campo del monitoraggio satellitare di strutture e infrastrutture, con particolare riferimento ai fenomeni di sprofondamento veloce del suolo e a quelli franosi.
L’accordo rientra nel più ampio progetto I.MODI (Implemented MOnitoring system for structural Displacement), assegnato dalla Commissione Europea (Bando H2020 SME-Instrument Phase 2) allo spin-off universitario e prevede il monitoraggio a controllo remoto di intere porzioni di territorio comunale mediante tecnica di interferometria differenziale (DINSAR).
Una tecnologia all’avanguardia – secondo quanto si legge nel comunicato stampa del comune di Roma – che grazie all’integrazione di dati acquisiti tramite sensori posti in situ con quelli satellitari garantirà il controllo puntuale delle criticità idrogeologiche permettendo risposte in emergenza ancora più tempestive. Si potranno così “evidenziare rapidamente eventuali anomalie statiche e dinamiche del territorio e dei manufatti presenti, non facilmente riscontrabili con altre metodologie” afferma il Direttore della Protezione Civile di Roma Capitale Cristina D’Angelo.