Ogni minuto la Terra perde l’equivalente di 50 campi da calcio di foreste a causa della deforestazione, che contribuisce a limitare la loro capacita’ di catturare e immagazzinare il carbonio e al significativo aumento (8% circa) delle emissioni di CO2. Lo afferma Diego Florian, direttore di FSC Italia (organizzazione internazionale non governativa, indipendente e senza scopo di lucro, nata nel 1993 per promuovere la gestione responsabile di foreste e piantagioni), in occasione dell’Earth Day invitando a non dimenticare “il ruolo fondamentale della gestione responsabile del patrimonio forestale nella tutela del Pianeta“.
“Quando si parla di cambiamenti climatici, l’attenzione e’ quasi sempre focalizzata sull’inquinamento e sulla necessita’ di diminuire le emissioni di anidride carbonica – ricorda Florian – Non dobbiamo mai dimenticare tuttavia quanto potrebbe fare la differenza una gestione responsabile del patrimonio forestale e il contrasto alla deforestazione“. Secondo Florian, “qualche passo in avanti negli ultimi tempi e’ stato fatto, ma molto lavoro ancora c’e’ da fare“. Gli impegni dei vari Governi presi al vertice di Parigi sul clima COP21, conclude Florian, “hanno il merito di aver attirato forte consenso sulla percezione che la gestione responsabile delle foreste sia fondamentale per rispondere alle sfide sociali, economiche e ambientali portate dai mutamenti climatici. Ma rimane tuttavia ancora molto da fare. Il ruolo della certificazione forestale, in questo senso, assume una rilevanza strategica sia sul fronte della responsabilizzazione dell’opinione pubblica che di quella delle imprese“.